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Visualizzazione dei post da 2020

#progettoradiomarconi - coesore & decoesore - 2° puntata

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tutte le creazioni dello #SpoLab del 2020

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ecco che si chiude l'anno, ed è tempo di bilanci. Ho realizzato questo breve video per raccogliere tutte le mie creazioni ideate e realizzate durante il lento scorrere del 2020, soprattutto durante il lockdown, tempo che ho dedicato a dare libero sfogo alla mia creatività. Ecco la lista di tutte le creazioni (mancano ovviamente tutti gli altri video che non sono inerenti al design), cominciando dalla Modi Lamp fino al restiling di TOM2, passando per N2 (una nuova versione della mia storica sedia N1), la chaiselongue Delta, la simpatica Flip Flop Plug, Botulino, Tavolipede e via via ...  MODY LAMP REALIZZAZIONE https://youtu.be/MXCc0I3O5Pc PROGETTO https://youtu.be/ulMLR9-kn6Q SPOWATCH https://youtu.be/jKlC1MUhofg FLIP FLOP PLUG https://youtu.be/gSASRMUzn6w CAMERA RIG UPGRADE https://youtu.be/CZfWiIqzxBY COME SI USA https://youtu.be/sHYDwHkVHFo REALIZZAZIONE https://youtu.be/3Rfrh53C4Hk TAVOLIPEDE https://youtu.be/FzbMSy-dWmI BASE ROTANTE https://youtu.be/mcgvsVOc9OE N2 https://you

completato il recupero e restiling di TOM2

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Quasi a tempo record ho finito il restauro/restiling del vecchio armadietto TOM2. Ecco il video della seconda fase di recupero

è iniziato il recupero di TOM2

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  Ecco a Voi il primo video del recupero, restauro e restiling del mio armadietto TOM2 che ho disegnato e realizzato nel 2004 per il mio bagno, in linea con le creazioni fatte in precedenza, come la sedia N1, il tavolo Twins, il comodino JJ, le casse VOX e per finire lo specchio SPO. Con laa vendita della mia casa, avvenuta nel 2011, è cominciato l'oblio per molte delle mie "creature" che sono finite in vari garage, magazzini etc etc .... TOM2 era una di queste. Ora, con l'avvicinarsi del Natale, grazie alla disponibilità di una azienda di Viterbo, la UNI Cosmesi ( www.unicosmetics.it ) che attualmente ha nella vetrina del proprio corner-shop la mia sedia N2, di aggiornare l'immagine mettendo proprio TOM2 al posto della sedia N2. Ovviamente occorre recuperare e restaurare TOM2 dopo questo lungo periodo di stoccaggio, e prendere l'occasione per un radicale restiling. La scelta effettuata in accordo con UNI è quella di una verniciatura in bianco con dettagli i

un nuovo coesore (coherer)

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Proseguo nella serie di video dedicati agli esperimenti di trasmissione effettuati da Guglielmo Marconi. In questo video mi occupo di costruire un nuovo coesore partendo da un tubetto di plastica recuperato da una penna Bic esaurita, una moneta da 20cent per ricavarne la limatura, e come elettrodi, li recupero da una vecchia presa del telefono. Alla fine, il collaudo porta le dovute soddisfazioni, il coesore funziona correttamente. Ora sono pronto alla costruzione del ricevitore. Le prossime tappe saranno dedicate alla costruzione di un "relay pony" ed un de-coesore, e come al solito li costruirò con materiale reciclato. Seguiranno altri video ed altri post su questo sito.

Lo #SpoLab-Botulino, natural speaker.

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ecco finalmente il video della costruzione dell'altisonante Botulino. Ho da poco scoperto questo termine "altisonante" durante una mia indagine sulla storia degli inventori italiani che la storia ignora, nonostante siano stati i primi al mondo a realizzare quello che poi altri, spesso oltreoceano, hanno sapientemente sfruttato a proprio nome. In questo caso stavo facendo delle ricerche sul primo inventore di centrali telefoniche automatiche. Il primo noto inventore della commutazione telefonica automatica è Almon Brown Strowger, ma in realtà questi era stato preceduto dall'italiano e conterraneo (nacque a Tarquinia) Giovanni Battista Marzi. Il Marzi fu un prolifico inventore e uomo di scienza, ed inventò anche i primi megafoni per la diffusione all'aperto, detti appunto "altisonanti".  

ll mio trasmettitore a scintilla, modello Marconi 1895, fai da te ....

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ecco a Voi la lista dei link video citati:  coherer detector diy (coesore fai da te) https://www.youtube.com/watch?v=t3rWP...   un ronzatore/campanello (buzzer) https://www.youtube.com/watch?v=FIGej...   elettromagnete - come farne uno anche bello da vedere   https://youtu.be/skq6LWW2RYc  

Ma come si comportavano gli antichi romani alle terme?

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Ma come era la vita nelle terme al tempo degli antichi romani? Rileggiamo quanto riportato negli scritti di Lucio Anneo Seneca.

Il canale YouTube ha raggiunto e superato i 1000 iscritti!!!!

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Era il lontano 2007, da poco YouTube era disponibile in Italia ed io, sempre pronto a provare tutte le novità che la rete mette a disposizione, mi sono subito iscritto con il mio giovane account di Google Mail. Non ho mai curato particolarmente il mio canale, non ha mai avuto un tema specifico e ci ho sempre pubblicato di tutto. Spesso ho aggiunto video e poi li ho rimossi, non ho mai dedicato una particolare attenzione al mio canale, era solo il luogo dove esprimermi. Poi arrivarono i video sui radiatori svedesi, e mi ritrovai con un numero elevato di nuovi iscritti, ma anche con una belle serie di commenti caustici, a volte anche offensivi. Fa parte del gioco. Mi sono messo in testa di arrivare e superare i 1000 iscritti, il primo passo per raggiungere la redditività del canale, ed ho cominciato a pubblicare numerosi progetti, ma il tratto generalista del canale contina ad esistere. Sul mio canale parlo di design e bricolage, di tecnologia, ma anche del mio territorio e della sua sto

la nuova creazione in anteprima, SpoLab Botulino

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La maschera della peste, ultima parte della realizzazione.

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Il manuale dell'ignorante moderno.

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#Halloween - La maschera della Peste Nera - parte II

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 ecco la seconda parte della costruzione della maschera da dottore della peste.  Buon divertimento.

#Halloween - La maschera della Peste Nera - parte I

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#halloween si avvicina, ecco la prima parte del mio video sulla costruzione di una maschera in tema con il periodo che stiamo attraversando. Presto la seconda parte con l'incollaggio della carta e la verniciatura finale. Se il tempo da qui al 31 ottobre sarà sufficiente proverò anche ad aggiungere un video con la costruzione del cappello (sempre in cartapesta).   A chi non si é ancora iscritto al mio canale vi mando a casa il Dottore della Peste, ma quello vero!! 😷😷😷😷  

#SpoLab e la Lampadina Mannara

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ATTENZIONE!!! NON REPLICATE QUESTO ESPERIMENTO SE NON SIETE PIU' CHE ESPERTI NEL MANEGGIARE LA CORRENTE ELETTRICA A 220V.  Per scherzo un mio amico che ha un negozio di materiale elettrico mi ha scaricato un problema da risolvere, ovvero quello di sostituire una lampadina di una vecchia macchina da cucire, con attacco a baionetta, ormai difficoltosi da reperire.  La mia ricetta per risolvere il problema è questa.

Il pannello per Rulof è arrivato a destinazione!

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Finalmente il pannello che ho costruito per il contest lanciato dal noto maker nonchè youtuber Rulof è arrivato a destinazione, ma non intendo il suo laboratorio che li è arrivato ormai un bel po' di tempo fa, bensì sul suo canale, con un video dedicato a me ed altri makers che hanno realizzato altri pannelli. Il bello è che Rulof lo ha pubblicato proprio per il mio (sigh!) 54° compleanno, giusto in tempo per dare una spintarella al rush finale per raggiungere i 1000 iscritti al mio canale YouTube (al momento ne mancano ancora 30!!!). Comunque la cosa che mi ha fatto piacere è l'entusiasmo di Rulof, gia dimostratomi in privato via Instagram ed ora evidente sul suo video.  Sono molto felice di averlo reso felice!  

#SpoWorks - costruire una mazza da golf con legno di scarto.

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#spoworks - un quadro elettrico per #Rulof - la costruzione

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#SpoWorks - Polly Box

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Il Bacio Misterioso

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Panca Palanca

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Giulio della Rocca intervista Stefano Spolverini

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 Una intervista a tutto tondo, tra #SpoLab e Viterbo, ed ovviamente non poteva mancare un forte accento sulle terme di Viterbo. Buona visione.

un upgrade per la Delta Dockchair.

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un nuovo progetto, la sedia N2

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Sono passati ben 25 anni, era infatti il periodo a cavallo tra il 1994 ed il 1995, quando feci la mia prima N1 blu, ed ora finalmente è nata la sorella minore, la N2. Rispetto alla N1 è più stretta, 50cm in luogo dei 60cm della N2. Ho utilizzato compensato di pioppo da 1,8cm, ed una vernice certificata per i bambini. Come sempre ogni N2 sarà diversa dalle altre per forma e colore. La N2, come la N1, sono sedie artistiche. Non sono nate per starci seduti sopra. La N2 in pioppo verrà venduta a chi ne farà richiesta al prezzo di 250,00€. La consegna è prevista in circa 15 giorni lavorativi.

open source ventilator - come costruire un ventilatore polmonare con parti recuperate.

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#openventilator #opensourceventilator #SpoLab  my site:   www.spolverini.com  my email:  spolab.italy@gmail.com una semplice idea da sviluppare, con l'indispensabile contributo di medici esperti in emergenza, su come costruire un ventilatore polmonare con parti recuperate da automobili, con lo scopo di aiutare quei paesi che non dispongono di alcun sistema sanitario organizzato, e per le numerose zone di guerra dove oltre alla carenza di apparecchiature è importante avere strumenti dalla manutenzione elementare. L'idea prevede l'utilizzo di un motore per tergicristallo, 2/3 cerniere recuperate da mobili ed alcune tavole di legno. La parte da acquistare rimane il mantice, preso da una pompa a polmone per travaso di liquidi. Il progetto è molto semplice e si può replicare secondo le disponibilità di materiali recuperabili sul posto. A seguire, occorre sviluppare le valvole che servono per il corretto funzionamento dei due mantici, uno per inviare

Una legge per il lavoro artistico ed artigianale.

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gestione rifiuti distribuita e raccolta RAEE

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Molto spesso penso ai rifiuti che vediamo in giro, ed a quanto semplice potrevve essere la soluzione. Sarebbe bello avere un punto di raccolta delle cose reciclabili in ogni quartiere, dove i cittadini potrebbero portare le cose reciclabili ed i rifiuti elettronici (RAEE). Sarebbe bello che per i contenitori in vetro, metallo e plastica si potesse prevedere un pagamento in buoni di acquisto (ad esempio gli SCEC della rete Arcipelago SCEC) così da incentivare la raccolta autonoma dando valore ai rifiuti.  I luoghi di raccolta, magari gestiti in forma di associazioni di volontariato, meglio ancora impegnando le persone momentaneamente prive di lavoro. Il sistema agevolerebbe il lavoro delle società concessionarie della raccolta rifiuti, semplificandone la logistica.

DELTA D (dockchair) prototype

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Overhead Camera RIG upgrade - facciamola più bella.

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elettroscopio (electro scope) come funziona e come costruirne uno in casa

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funerali laici, l'ex tribunale sarebbe perfetto

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In un precedente post ho citato l'ex tribunale (la ex chiesa dei Carmelitani Scalzi) in Piazza Fontana Grande. Il post riguardava l'idea del museo delle minimacchine, e nell'analisi tra la ex chiesa di San Giacomo, l'ex tribunale e l'ex chiesa di Sant'Orsola.  Avevo scritto che per l'ex tribunale (ex chiesa dei Carmelitani Scalzi) nutrivo un'altra idea. In questa epoca, multiculturale e quindi multireligiosa, ma ancor più laica, si sente la necessità di un luogo dove celebrare i funerali per chi, ateo, non vuole che vengano celebrati in chiesa. Ma anche per le altre confessioni prive di luoghi di culto, laddove gli stessi culti lo permettano.   I cosiddetti funerali in rito civile, c ome previsto dal  DPR 285/90 del 14 gennaio 1997. Ecco, con la sua connotazione priva di scalini, con facile accesso ai mezzi, la ex chiesa dei Carmelitani sarebbe perfetta, dandone la doverosa solennità, per questo nobile scopo.  Inoltre, quando non

ho costruito un ronzatore/campanello (buzzer) alla #SpoLab

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Una linea ecoBus nel centro, il MovidaBus.

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Un centro storico importante come quello di Viterbo, deve necessariamente essere privo di traffico auto. Ovviamente non è possibile annullarlo del tutto per le necessità di residenti e commercianti che ne rappresentano la vita stessa, ma sicuramente contigentato. Per fare questo, per agevolare l'indispensabile afflusso di clienti e visitatori, è necessario un servizio di trasporto pubblico dedicato con relativi parcheggi. Da qui l'idea di una linea bus nel centro, un pulmino che percorre di continuo le principali vie del centro storico facendo tappa nei due parcheggi principali, Valle FAVL e Sacrario. Il MOVIDA BUS deve essere gratuito, si deve sostenere con i proventi dei parcheggi che devono diventare tutti a pagamento. Di giorno per i turisti e per chi va in giro a far compere, nel dopocena per la movida. Pulmini piccoli, per non impattare troppo nel centro storico, possibilmente elettrici (la Francigena ne ha già alcuni mai usati). Il giro potrebbe essere

biglietto per non residenti per il trasporto della Macchina di Santa Rosa

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Non è una mia idea, ma la condivido. Per secoli le feste patronali sono state fatte e vissute dai cittadini per festeggiare il patrono della propria città o paese. La festa patronale è intima, ogni città ha la sua, e la propria è sempre la più bella perchè il proprio Santo è migliore degli altri, è più sentito di altri, con lui(o lei) ci si sente in confidenza. Ed è per questo che la festa è intima, si è quasi gelosi. E' giusto così. Succede però che alcune città in Italia hanno sviluppato feste meravigliose, grandiose, e Viterbo è una di queste città. La Macchina di Santa Rosa è una delle più belle manifestazioni italiane, una delle più maestose e impressionanti.  Chi è di Viterbo ed è nato vedendo una stele di trenta metri in giro per la città trasportata in spalla da cento e più facchini, la Macchina è una cosa normale. Non è così. La Macchina è una cosa straordinaria, estrema, impressionante, mozzafiato. Richiede una organizzazione impressionante, e

Terme - la riapertura delle Masse di San Sisto è necessaria.

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Chi ben conosce la storia delle Masse di San Sisto, in tutte le sue sfumature, ne conosce anche tutte le storture che ne hanno contraddistinto l'esistenza, e di conseguenza provocato la sua fine con la chiusura coatta del dicembre 2019. E' stato un vero peccato, i parchi termali a Viterbo devono aumentare, non diminuire. Che piaccia o no, anche con tutte le sopracitate storture, le Masse hanno fatto la storia del "nuovo" termalismo viterbese. Non volendo hanno creato un modello, se vogliamo ereditato dal passato, ma migliorandolo e creando un grande flusso di turisti dalle zone nord della capitale ed anche da altre zone d'Italia. La successiva riorganizzazione del Bagnaccio, con la creazione del Parco Termale del Bagnaccio con annesso Orto Botanico e parcheggio camper, ha di fatto messo il sigillo ad una realtà appunto già avviata dalle Masse, con un grande flusso di turisti da tutta Italia e non solo. Oggi, tutta la gente che frequentava le Masse, si

trasformare Museo Civico e Santa Maria della Verità in un polo museale

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Il polo museale del Colle del Duomo è una realtà, di successo, che mette a disposizione dei turisti i più bei tesori della nostra cattedrale, oltre che del Palazzo Papale.  Ma sappiamo bene che altri grandi tesori sono sparsi per tutta Viterbo, ed in particolare presso il Museo Civico e l'adiacente chiesa di Santa Maria della Verità. I grandi tesori sono tre, il primo è la Pietà di Sebastiano del Piombo, che quando è stata esposta alle scuderie del Quirinale eanche al British Museum ha creato un interesse enorme con miglia di visitatori paganti. Poi c'è la flagellazione, sempre di Sebastiano del Piombo, altro capolavoro che molti ci invidiano. Nell'adiacente chiesa di Santa Maria della Verità invece un altro capolavoro immenso, la Cappella Mazzatosta decorata da Lorenzo da Viterbo.  Si tratta di capolavori di immenso valore storico artistico, apprezzati dagli esperti di tutto il mondo.  Vittorio Sgarbi stesso ha detto che bisognerebbe venire a Viterbo già sol

un ristorante "sospeso" presso San Pellegrino

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Presso la chiesa di San Pellegrino, nella canonica, è presente una sala ricevimenti con annessa cucina industriale ben organizzata.  Una volta l'associazione "il Quadrante" qui organizzava eventi interessanti, ma ora quasi più nulla. I tempi stanno cambiando, nuova esigenze si stanno facendo avanti. Mi piacerebbe che questa struttura fosse trasformata in un ristorante "sospeso", gestito da una associazione, dove cuochi e camerieri volontari offrano un servizio di ristorazione di livello, in modo da poter permettere anche a chi non può permetterselo, una cucina raffinata, a chi è solo di poter avere un cenone di Natale o un pranzo di Pasqua. Ma non solo, il ristorante dovrebbe essere aperto tutto l'anno. Il funzionamento è semplice. Chi può paga, chi non può è ospite.  Il tutto garantendo il massimo rispetto della dignità umana e della privacy. Per questo, l'ideale sarebbe l'utilizzo di un saio per tutti i frequentatori, prprio pe

doniamo una lampadina a testa per la chiesa di San Pellegrino

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questa idea è mia, ne rivendico la paternità, ma sarei ben felice che qualcuno la cogliesse e realizzasse. Era il 2019 ed ero in giro per Viterbo con un mio amico toscano, venuto a trovarmi a Viterbo con la moglie. Ovviamente non poteva mancare la passeggiata per i vicoli di San Pellegrino ed altrettanto ovviamente la visita alla chiesa.  Bene, la chiesa la trovammo aperta, era già sera, ma la brutta sorpresa che trovai all'interno fu molto frustrante. La Chiesa era completamente buia, giusto qualche fioco lumino votivo, ma niente di più. Buio pesto.  Una situazione molto diversa da quella della foto qui sotto, fatta evidentemente di giorno. Eppure basta poco, basta sostituire le lampadine della via crucis con delle nuove a led, tutte accese sarebbero più che sufficienti ad illuminarla, oltretuttto in maniera molto discreta, non incasiva, con costi di energia elettrica molto contenuti.  Ho in mente di proprorre una sorta di donazione votiva, cercare dei donatori di

castelli privati della Tuscia, un circuito per renderli visitabili.

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Molti sono i castelli della Tuscia. Alcuni notevolmente belli ed appartenenti a storiche famiglie della nobiltà romana. Alcuni di essi hanno visto il transito di personaggi illustri della storia. Ognuno di questi vive a se, secondo le possibilità o volontà del proprietario. Svetta tra tutti l'organizzazione del castello di Vignanello, che è un vero e proprio "focal point" della Tuscia. Ecco, sarebbe bello che si organizzasse una sorta di circuito che comprenda i seguenti castelli, in un unico pacchetto: castello Ruspoli Marescotti di Vignanello (fam Ruspoli) castello Orsini Vasanello (fam. Misciattelli) castello Orsini di Soriano (ex carcere) castello Balthus di Montecalvello (fam. Balthus) castello Costaguti di Roccalvecce (fam. Costaguti) castello Baglioni di Graffignano (Comune di Graffignano) castello Orsini di Celleno (fondazione Castellani) castello Orsini di San Michele in Teverina    ma altri potrebbero essere aggiunti, compresi quelli rurali

riportare alla luce l'anfiteatro di Ferento

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A Ferento c'è un anfiteatro, ancora da scorpire, come la gran parte dell'antica città romana che tuttora giace sotto terra. La presenza dell'anfiteatro è nota da molto tempo, soprattutto tra gli addetti ai lavori.  Io personalmente ne sono a conoscenza da quando ero bambino, perchè in casa avevo la copia di una rivista sulla Tuscia, che oltre a descrivere i castelli del viterbese (all'epoca la mia passione) c'era un articolo su Ferento con relativa mappa, e li per la prima volta ho saputo della presenza dell'anfiteatro. Ma li è rimasto, sulla carta di una rivista orrmai dimenticata e sotto terra.  Ciononostante ora, grazie a Google Earth è ben visibile ai più attenti scrutatori.  Insieme a Simonetta Pacini di Archeotuscia e con il permesso del proprietario (perchè l'area è una proprietà privata e non si può entrare senza il permesso del proprietario) abbiamo finalmente trovato un ritaglio di tempo e siamo andati a fare la tanto agognata visita.

recuperare l'antico villaggio etrusco di Musarna

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Tra Viterbo e Tuscania, in mezzo alle campagne, si trova il sito archeologico di Musarna, antica cittadina etrusca. Fu oggetto di importanti scavi in passato, che hanno portato alla luce lo splendido mosaico della foto sottostante, ora conservato ed esposto presso il Museo Nazionale Etrusco nella Rocca Albornoz, a Viterbo. Sito di notevole importanza, posto in un terreno privato (come del resto Ferento) ma come Ferento non è stato turbato dall'aggressione dell'agricoltura meccanizzata, i proprietari lo hanno preservato. In passato si è detto che degli etruschi non gliene importa nulla a nessuno. Forse. Ma io ci proverei.

Terme - il Bullicame gestito da associazioni

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Il Bullicame ...  Quanto è costato il Bullicame al contribuente viterbese negli ultimi 10/15 anni? Quanto ha reso dal punto di vista turistico? La risposta è semplice, è costato tantissimo e non è servito a nessuno, soprattutto ai viterbesi che ne pagano le ingenti spese. Da piccolo ci andavo con la famiglia, era tenuto bene solamente con la buona educazione delle persone. Poi è cominciato l'inesorabile declino. L'oblio. I tempi sono cambiati, non è più pensabile di poter (non)gestire un parco così importante come negli ultimi anni. Ci vuole qualcuno che se ne prenda cura. Essendo un bene della cittadinanza, solo le associazioni se ne possono occupare. Nel video faccio un dialogo ideale con il Sindaco.    

Museo delle minimacchine

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l'idea non è mia, ma la condivido. Il primo a pensarci ed a crederci profondamente è stato un altro, che non cito per discrezione. Egli ne vede la sede ideale nella chiesa di San Giacomo all'inizio di Via Saffi. Ottima scelta, la chiesa è in perfette condizioni ed è sufficientemente alta per accogliere le macchine montate. Io ho due opzioni aggiuntive, la chiesa di Sant'Orsola, di prorietà del comune di Viterbo all'interno del quartiere di San Pellegrino, che ora giace abbandonata e dimenticata (sarebbe l'occasione per darle una nuova vita) e l'altra potrebbe essere l'ex tribunale di Viterbo, molto grande, che dispone di una androne ampio ed alto che ne permetterebbe una gestione agevole, oltre a, come per la chiesa di Sant'Orsola, trovarle uno scopo costante nel tempo. La chiesa di San Giacomo è  bella, ma ha le scale, è forse chi attualmente la gestisce non sarebbe propenso a questa nuova utilizzazione. Per l'ex tribunale ho in ser

la Macchina "Fiore del cielo" a Piazza San Pietro

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Era il 3 settembre 2019 e m entre ci trovavamo in Piazza San Pietro aspettando la partenza della fiaccola di Lux Rosae, ho pensato a quanto sarebbe bello, in uno dei due fuochi del colonnato, esporre per qualche mese "Fiore del Cielo". Dei due fuochi, quello di sinistra (avendo la basilica di San Pietro di fronte) sarebbe quello a mio avviso più indicato, per non intralciare la visione delle finestra papale. Penso che sarebbe una idea molto gradita anche al Presidente del Sodalizio, al Sindaco, ed a tutti i viterbesi. Penso a "Fiore del Cielo" in quanto disponibile ed in quanto "Gloria" é ancora in corso e non si puó rischiare di rovinarla con una esposizione. Del resto questa operazione già è stata fatta per l'EXPO 2016, in un contesto alieno alla macchina. L'esposizione in Piazza San Pietro porterebbe la conoscienza della macchina all'immenso fiume di turisti cattolici credenti che ogni anno affollano la piazza. Bis

la mia base rotante per fare video, fatta tutta con materiale riciclato.

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il mio primo coesore (coherer) per esperimenti radio.

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Overhead Camera RIG per smartphone fatto in casa, come si usa?

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semplice Overhead Camera RIG per smartphone fatto in casa, la costruzione.

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installare Avidemux su Linux Ubuntu

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Avidemux è un programma per l'editing video open source disponibile per Windows, MacOS, Linux ed anche BSD. Avidemux è un programma di editing video non-lineare compatibile con i formati AVI, DVD, ASF, FLV, WebM, MP4, Matroska, MPEG-2, e supporta files H.264 and H.265. Si può usare questo editor per tagliare video, aggiungere filtri o cambiare le codifiche. E' rilasciato sotto licenza GNU GPL. Supporta anche MicroDVD (.SUB), SubStation Alpha (.SSA), Advanced SubStation Alpha (.ASS) ed il formato sottotitoli SubRip (.SRT). Può apparire un programma molto rozzo come interfaccia, ma è molto potente e soprattutto veloce. Io lo uso per tagliare i singoli video prima del montaggio finale con un altro editor. Può sembrare un controsenso ma lavorare con molti files da tagliare tutti insieme sullo stesso eeditor è frustrante, soprattutto se il pc che usate è datato e soprattutto se usate OpenShot o ShotCut che hanno la capacità di cresciare per un non nulla. Per installarlo su Ubu

semplice galvanometro per principianti - per misurare deboli tensioni

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Smart Working & Scuola ai tempi della quarantena

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SpoWatch - orologio da polso fai da te - riciclo creativo con Roland VersaUV Lef 200

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in collaborazione con: orologeria Tempo Idea: https://www.tempoidea.it/ AD Grafica: http://www.adgrafica.it/ progetto SpoClock (da cui deriva il progetto SpoWatch): presentazione progetto Spo Clock: https://youtu.be/A6sDK2fpXGk come funziona lo Spo Clock: https://youtu.be/mcR5ItYl7sQ costruzione Spo Clock: https://youtu.be/mvU-_wS9L0w riciclo creativo di un vecchio orologio da polso Emporio Armani rotto. Tempo fa mi fu regalato un vecchio orologio Emporio Armani rotto, e con la scusa di ripararlo, dato che non amo particolarmente gli orologi di moda, ne ho approfittato per fare un orologio personalizzato, con un look creato da me. Ho recuperato la grafica dell'orologio da parete che ho pubblicato un po di tempo fa, e con tanta pazienza e con la validissima e comprensiva collaborazione di due professionisti, abbiamo creato lo SpoWatch!

Baird Television replica project - primi test & fallimenti vari

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con le prime prove emergono i primi fallimenti. Ma è giusto così! Fare una copia così com'è non mi piace. Voglio provare, sbagliare, riprovare e capire. E condividere con voi tutti gli errori e le soluzioni che andremo a trovare. Buona visione