Concorso di arte CONTESTECO 2024 - 2° classificato. Opera "ANTROPOPLASTOCENE".

E' con gioia che posso condividere qui con i miei seguaci (fallowers in inglese 😆😆) il mio secondo posto al concorso d'arte CONTESTECO 2024, con l'opera ANTROPOPLASTOCENE. 

ANTROPOPLASTOCENE - Stefano Lupieri Spolverini

https://www.contesteco.com/opere-2024/professionisti/spolverini-stefano-titolo-dellopera-antropoplastocene

La motivazione della giuria è la seguente:

Perchè l'opera rappresenta una visione potente e profondamente attuale della condizione umana contemporanea. Ispirata ai calchi di Giuseppe Fiorelli, l'opera intreccia magistralmente riferimenti storici con la critica ambientale e sociale. 

Affronta tematiche globali come l'inquinamento da plastica, la dipendenza tecnologica e le guerre, proponendo una riflessione visivamente intensa su una possibile estinzione umana. 

La forza dell'opera risiede nella sua capacità di combinare estetica e mes-saggio, utilizzando materiali che non solo raccontano, ma incarnano le devastazioni ecologiche, rendendo il quadro un esempio significativo di arte sostenibile.


Simona Zilli, Stefano L. Spolverini, Salvo Cagnazzo

Ho anche vinto lo "special award" della rivista online Uozzart.

https://uozzart.com/2024/09/18/special-award-uozzart-2024-stefano-spolverini/

Simona De Santis - Corriere della Sera

Simona Zilli - Contesteco

Mia presentazione dell'opera al concorso:

L’opera prende ispirazione dai calchi che Giuseppe Fiorelli ideò e realizzò durante gli scavi di Pompei nell’800.

Una visione distopica del nostro presente, dove la specie umana si estingue per colpa dell’inquinamento, dalle plastiche nei mari e nella terra; dall’eccesso di dipendenza dalle tecnologie e dalle numerose nuove guerre.

Nella mia visione l’alieno in visita sulla terra si ritrova davanti a resti pietrificati di una mano, frantumata (guerre), che ancora impugna uno smartphone, quasi come disperata ancora di salvezza (dipendenze).
Tutto intorno una marea di rifiuti plastici avvolge i poveri resti (inquinamento).
La cassetta che contiene l’opera rappresenta il contenitore del “campione” che l’alieno porterà con se nel viaggio di ritorno, come prova dimostrativa del drammatico stato in cui versa il Pianeta Terra.

Dimensioni

29,5 x 36,5 x 8 cm, peso 5,5 kg
Legno, cemento Portland, sabbia, colla vinilica, frattaglie di plastica (principalmente PET), vernice trasparente, vernice a spruzzo, vernice acrilica.

Breve curriculum

  • luglio 2006 - Esposizione di numerosi oggetti di design presso Ethos Progetti a Viterbo.
  • settembre 2019 - Esposizione di opere artistiche (Les chemises pétrifiées), e di numerosi oggetti di design presso Happiness Cafè a Viterbo, durante la manifestazione "La Via degli Artisti". La mostra è poi diventata permanente negli anni a seguire.
  • maggio 2023 - Esposizione di opere artistiche (Les chemises pétrifiées), fotografiche ( Les Aventures du Parapluie Vert) e di numerosi oggetti di design presso XA Design a Viterbo
  • luglio 2023 - Esposizione di opere fotografiche della serie "Les Aventures du Parapluie Vert" presso "La lavanda della Tuscia" Tuscania (VT).
  • CONTESTECO 2023
  • agosto/settembre 2023 - Esposizione di opere fotografiche della serie "Les Aventures du Parapluie Vert" presso "Museo della Navigazione" Capodimonte (VT).
  • settembre 2023 - Esposizione collettiva a tema dal titolo "Il sacro e profano nella Tuscia", presso la Sala Consiliare del comune di San Lorenzo Nuovo (VT)
  • novembre 2023 - Esposizione dell'opera concettuale “la double violence du viol” sul tema della violenza sulle donne, presso il Bistrot del Teatro San Leonardo a Viterbo.
  • dicembre 2023 - Esposizione opera concettuale "les amoureux" presso lo Shaker Caffè di Viterbo.
  • gennaio 2024 - Esposizione di opere fotografiche della serie "Les Aventures du Parapluie Vert" presso "Casina delle Querce" Casa Editoriale MiniBrì - Bagnaia (VT).
  • maggio/giugno 2024 - Esposizione presso il Palazzo Orsini di Bomarzo (VT) durante la manifestazione “Fiori in Campo” di opere ed oggetti di design.


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