il blog di Stefano L. Spolverini (#SpoLab)

l'anno volge al termine (anzi è praticamente finito) ed è ora di cominciare a pensare ai prossimi video, progetti e quant'altro..

 

 

  Oggi Vi parlo di uno dei miei film preferiti, Metropolis, 1927, regia di Fritz Lang. Film notevolmente importante per la storia del cinema.

Lo stadio Rocchi è ormai inutilizzabile, ormai fuori dalle necessità calcistiche odierne. Il quertiere che circonda lo stadio è messo in scacco dalle restrizioni di sicurezza pubblica necessarie per lo svolgimento delle partite. Fare un nuovo stadio fuori dal centro abitato è ormai indispensabile. Costruito il nuovo stadio, il vecchio Rocchi potrebbe essere recuperato come campo per gare ippiche, dato che dadecenni non si svolgono più concorsi ippici di salto ostacoli e dressage all'interno della provincia di Viterbo. Ma non solo, ogni ulteriore utilizzazione sportiva è auspicabile.    

<7center>

Ho riparato un vecchio trapano B&D, sostituendo la bronzina dell'albero del mandrino, ma non con una nuova probabilmente introvabile, bensì con una che mi sono costruito da solo, ricavandola da un ritaglio di teflon, una sega a tazza (che per pura fortuna aveva la dimensione giusta) ed una punta da 13mm, come il diametro dell'alberino del trapano.

 

Questo video l'ho pensato e girato di getto, con delle riflessioni fatte su considerazioni di un mio caro amico in merito alla sindrome di asperger. E di getto lo pubblico, senza editing, senza sigla d'inizio e senza sigla di coda.  La copertina del video è dedicata al padre dell'informatica, Alan Touring, mente immensa che con le proprie idee geniali ha concretamente contribuito alla vittoria degli alleati nella seconda guerra mondiale. Di lui non esiste una diagnosi, si desume che possa essere stato asperger da quello che può essere dedotto dalla sua biografia.  La storia è stata veramente crudele nei confronti di Alan, ma soprattutto la sua patria, il Regno Unito, è stata veramente feroce su di lui, determinandone la tragica fine.  https://youtu.be/gtRLmL70TH0    Cosa spinge un uomo a creare, ad inventare, siano opere d'arte, canzoni, oggetti di design, invenzioni e novità tecnologiche. Cosa gira nella testa di un maker, che non è detto che sia

Per provare la mia nuova fotocamera Panasonic Lumix DMC-FZ150, nuova si fa per dire visto che l'ho acquistata usata, ne ho approfittato per giocare un po con il mio caro vecchio telefono TeleNorma, un rarissimo telefono in bachelite nera, per montaggio a parete (in gergo "a stazione" in luogo del "posta libera" che era quello da tavolo.  Questo telefono TeleNorma è molto raro, in quei tempi i telefoni erano principalmente forniti da 4 marchi: Siemens, Autelco, Face Standard e Fatme (Ericsonn). Il servizio telefonico in Italia era fornito da vari operatori tra i quali ricordiamo Stet, Telve, Timo, Teti, Set. Ogni zona aveva il suo fornitore di apparati di centrale e quindi anche di telefoni. Di seguito ci sono le foto dei 4 modelli in voga nell'era dei telefoni neri.  Il mio telefono TeleNorma funziona ancora, nonostante la sua veneranda età, collegato in maniera blasfema con un moderno modem sulla porta VoIP.     Sono molto affezionato a questo telefon

nuove realizzazioni ... il pensile con scrivania a ribalta ... dovrei brevettarla ... Eccoci qua con un nuovo progetto di design, una scrivania pensile a ribalta per la cameretta di mio figlio. L'esigenza della scrivania a ribalta è dovuta al fatto che lo spazio è limitato, mentre quella di farla addirittura pensile è perchè stiamo in campagna e si riesce così ad evitare spazi nascosto dove poi è difficile pulire, si possono nascondere animali etc etc.  Ma anche perchè questa scrivania mi frulla in testa da più di dieci anni, da quando il design era il mio mestiere principale, e l'esigenza di farne una a mio figlio ha dato il "la'" alla sua realizzazione vera e propria.  L'idea secondo me innovativa (forse brevettabile ma vivendo in Italia lascio perdere) è quella della forma della ribalta, con le due ali laterali imperniate sui fianchi del pensile. Questo sistema crea una cerniera con una forte tenuta. Si sa, in genere il punto debole delle ribal

Di certo non è una mia idea, semplicemente è una mia versione di un video che gira da parecchio, che trovai molto interessante ed alla fine ho deciso di realizzarlo anche io... a modo mio. Riciclando un vecchio tubo di scarico da 4 centimetri, ho realizzato questo semplice strumento per forare le pareti senza alzare troppa polvere e raccoglierla comunque prima che vada a terra, con la conseguente faida familiare con la moglie/compagna/fidanzata di turno che si stranisce per la polvere. Buon divertimento e, come sempre, iscirvetevi al mio canale YouTube ...    

Da oggi anche lo #SpoLab è su TIPeee.com al seguente link: https://it.tipeee.com/spolab   GRAZIE !!!!!

Nata per riciclare un faretto led ed un disco di legno con una barra di plexiglass con lo scopo di realizzare una lampada, la cosa si è trasformata in un oggetto veramente "cool" con lampi a tempo di musica.  (PS Tesla non centra nulla, solo la forma della lampada ed i lampi fanno riferimento a lui) il video registrato da Salvatore Nuccio nel suo SoundWorkShop con la lampada pilotata dal suo brano migliore "Soul Machine" il video della costruzione nello #SpoLab   il video della prima prova di Salvatore Nuccio nel suo SoundWorkShop

Quando avevo 10 anni (1976 circa) o forse anche solo 9, mio fratello Sergio mi regalò un giocattolo d'avanguardia, un fantastico sistema per studiare l'elettronica giocando.  Nato dalla mente geniale di Georghe Gregor e dal design di Dieter Rams (top designer della Braun) questo prodotto si è meritato negli anni riconoscimenti internazionali.  Il prodotto Lectron 2000, insieme ad altri prodotti Braun disegnati da Dieter Rams, sono esposti al MoMa di NewYork. Nonostante tutto, questo prodotto è molto poco noto su YouTube, ne parlò anni fa Massimo Banzi, il papà del progetto Arduino, in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=EF0Wjwsjdvs In merito al Designer della Braun Dieter Rams, Vi segnalo il mio video su un suo famoso prodotto, il giradischi Braun PC3-SV, di cui Vi segnalo il link qui sotto: https://youtu.be/6h8fY7-MtXM

I computer ormai sono parte integrante delle nostre vite. Nella forma recente di smartphone li portiamo addosso come un vestito. Alle volte ci si imbatte da profani nella definizione "sistema operativo" e altrettanto spesso non si sa di preciso cosa è, come definirlo con parole semplici. Io ci provo in questo video, vediamo se ci riesco. Cosa è un sistema operativo? Se uno me lo chiedesse, gli risponderei così. Sicuramente è una risposta molto grossolana, ma con chi è completamente digiuno in materia, non si puù di certo scendere nei dettagli e nei tecnicismi, bisogna per forza rimanere ad un livello molto basso, scegliendo le parole tra quelle più semplici e facendo paragoni altrettanto semplici. Forse ho usato troppo la parola "semplice" ma va bene così ....  

Mio figlio Jacopo vuole imparare a fare il montaggio dei video (editing all'inglese). Cominciamo con uno scherzetto utilizzando il chroma key con il povero Vincent Vega smarrito nella casa di Marcellus Wallace (Pulp Fiction di Quentin Tarantino).

l'ultimo video dello #spolab su come realizzare un #microfono vintage partendo da dei rottami di un vecchio faretto alogeno da negozio, bruciato ed inutilizzabile, insieme ad alcuni ritagli di legno compensato e la stoffa recuperata da vecchi jeans.  

   

   

Ecco le prove di carica di due supercondensatori GDPCH da 700Farad messi in serie (per 350F complessivi) per poter verificare se è possibile alimentare correttamente un motore CC da 6V di una aprirapolvere a batteria Black&Deker di 10 anni fa, che ora ha la batteria esausta. L'idea è proprio quella di togliere le vecchie batterie e sostituirle con due condensatori, che insieme fanno una tensione nominale di 5,70V, quindi di poco inferiore alla tensione delle batterie attualmente presenti nel dispositivo. Prima però di procedere alla sostituzione è necessario provare come funziona il tutto e rimuovere eventuali problematiche.

Questo è il secondo video delle prove effettuate sui supercondensatori...  Oggi proviamo i tempi di carica e scarica con un LED (idee per sviluppare una torcia elettrica a supercondensatori).   

Ho acquistato su BangGood due supercondensatori da 700Farad 2,85 Volt della CDCPH, arrivati sani e salvi in due settimane, finalmente posso divertirmi a fare esperimento con questa che è ancora una novità tecnologica emergente, che promette molte cose. Si comincia con prove di carica e scarica, per prendere confidenza e capire come potremo utilizzare questi componenti nella vita di laboratorio di noi creativi.

Ma nell'era dei social networks, dei tablet, degli smartphone, ha ancora senso scrivere un curriculum in formato europeo? Ha ancora senso, soprattuttoper chi come me ha una carriera lavorativa lunga e variegata, scrivere tutta la storia dettagliata? Ho fatto un nuovo curriculum, vediamo come funziona.  se vuoi, puoi scaricare il modello curriculum-SpoLab qui: https://drive.google.com/file/d/1cM9jjHzM2ZH3Yte80qzaK5BmnIwEORs6/view?usp=sharing  

      Ecco il mio primo generatore di Van Der Graaf "fai da te", semplicissimo, costruito solamente con pezzi recuperati, tranne che per la sfera del collettore costruita utilizzandodue stampini per zuccotto opportunamente privati del bordino. Per il resto:    il supporto verticale è un vecchio tubo di scarico da 32mm altri ritagli per le altre parti  il motorino di un vecchio ed inutile avvitatore a pile (il motorino però è eccellente)  un elasticone di quelli verdi per la cinghia  una rete coprialtoparlante da cui ritagliare i due pettini  una ghiera inox (quella dello sciacquone)  un guidacinghia per serramenti da cui ricavare la puleggia superiore  un ritaglio di teflon da cui ritagliare la puleggia inferiore  un po'di pazienza ed un pizzico di creatività

 

La domanda è: "Ma Voi, realmente, avete mai visto dal vivo un motore a magneti funzionare?" La risposta potrebbe essere molto semplice ... NO! il motore magnetico PERENDEV   Molti portano come spiegazione l'enunciato del I°Principio della Termodinamica "l'energia non si crea nè si distrugge, si trasforma", ma questo enunciato in effetti non c'entra nulla. Infatti un magnete e tanto più un moderno magnete al neodimio, di energia ne ha tantissima. Il problema è un'altro. In natura tutto torna in equilibrio, tutto è equilibrio. Tutto è un gioco di forze che devono rimanere necessariamente in equilibrio. Se qualcosa si sposta, qualcos'altro deve fare altrettanto per bilanciare il tutto.  Un magnete è statico, di per se non crea movimento se non per pochi instanti fino a raggiungere l'equilibrio successivo. Infatti siamo soliti chiamarli "magneti permanenti" ovvero che permangono ovvero rimangono nello stesso stato. Il magnete emette un

 

IL SUPERBRACCIO Un Superbraccio per le riprese sul mio banco da lavoro, per sostituire quello che ho realizzato due anni fa, che risulta troppo ingombrante per il mio manco da lavoro. Questo nuovo braccio permette di eseguire le riprese dall’alto senza creare intralci. Inoltre questo braccio, se non serve, puù essere ripiegato sotto gli scaffali.   Il buon caro vecchio SpoArm MK1 è troppo ingombrante per il mio piano di lavoro, perennemente disordinato. Quindi, recuperando un pezzo di multistrato e sfruttando lo scaffale che sta sopra il mio banco da lavoro, ho ideato questo nuovo supporto per il mio smartphone, lasciando per il momento da parte la mia goplo (la copia molto economica della GoPro) ....     

 

 

 

 

 

 

 

  il video tratta la costruzione di una semplice bottiglia di Leida, ricavata utilizzando il foglio di alluminio ricavato da un testo usa&getta (usato) un barattolo della marmellata, uno di quelli cilindrici senza collo, utilizzati anche per il tonno.   Il tappo è fatto da due semplici dischi di legno ricavati con due seghe a tazza di diverso diametro e poi rifiniti sul trapano, utilizzato come tornio.  Completa il tutto un bullone, un ragno (dado speciale da inserire nel legno) ed un galletto.  Le due armature sono assemlate semplicemente con la spillatrice, utilizzata anche per collegare il filo interno.  Attenzione nell'uso, ci si prendono delle belle scosse.

Da tempo mi sono interessato ai brevetti di Nikola Tesla, che adesso possono essere facilmente rintracciati su Google Patents. Ho tradotto in italiano il famosissimo brevetto US645576A, relativo alla trasmissione di energia attraverso l'atmosfera.  Lo trovate seguendo questo link: https://drive.google.com/file/d/145_7v1Zw_Gu76rRyxzuFkZ6rFBVRkBh3/view?usp=sharing l'originale (in inglese) è rintracciabile attraverso il link seguente: https://patents.google.com/patent/US645576A/en  

Qui di seguito i link: Brevetto di Guglielmo Marconi n°12039 del 2 giugno 1896. https://drive.google.com/file/d/1F4ttBOkQWCgWHp7J-N7h5_xwyQmGQRel/view?usp=sharing   

  Troppo spesso scienziati ed inventori italiani hanno precorso i tempi con le loro scoperte o invenzioni ma il riconoscimento nella storia e, soprattutto, il successo economico, lo hanno avuto altri.  Guglielmo Marconi è forse stato l'unico scienziato inventore italiano a godere del profitto del proprio genio, ma anche lui ha dovuto affrontare numerose lotte per difendere il proprio lavoro e successo, soprattutto nei confronti del grande scienziato Nikola Tesla, che aveva già vinto una sua rivendicazione nei confronti dell'italiano Galileo Ferraris e la sua terribile guerra delle correnti contro Edison.  Tesla era uno abituato a lottare, avvezzo a discutere animatamente le teorie altrui, a scandalizzare con le sue idee straordinariamente innovative.  Marconi anche se molto astuto, con una proverbiale capacità imprenditoriale, soffrì notevolmente di questa contesa. Contesa che oltretutto era gemellata ad un'altra sul fronte rus

  di seguito il video della realizzazione e prova del decoesore (tapper) realizzato con recuperando il vibratore di un telefono Nokia rotto