ieri sera, Mercoledì 17 settembre 2014, mentre riflettevo su di un commento offensivo ricevuto su Facebook, in cui uno mi dava dell'ebete, sempre per ricavare qualcosa di positivo anche dalle esperienze negative, che in questo periodo storico abbondano, ho riflettuto e coniato un neologismo: WEBETE Composto dall'unione delle due parole WEB + EBETE, il neologismo è teso ad identificare colui che sguazza giornalmente su internet, soprattutto sui social network, scrivendo idiozie e postando aforismi e pensieri di altri, senza nulla sapere delle grandi potenzialità che offre la rete. Ovviamente ne esiste anche la forma plurale: WEBETI Ed anche l'hashtag #WEBETE Il presente post è l'atto ufficiale che rivendica a Stefano Spolverini la paternità del neologismo.